-
.
Sposerò Simon Le Bon è un film del 1986 diretto dal regista Carlo Cotti.
È tratto dall'omonimo romanzo di Clizia Gurrado, pubblicato nell’ottobre del 1985, che narra la storia della sedicenne Clizia, una fan sfegatata dei Duran Duran e in particolare del suo leader Simon LeBon; il cantante non appare mai di persona nella pellicola, piuttosto vengono mostrati numerosi spezzoni di vere interviste e videoclip.
Trama
Milano, anni ottanta. Clizia è un'adolescente che sogna ad occhi aperti di sposare il suo idolo musicale, il cantante Simon Le Bon del gruppo Duran Duran. Tutta la sua vita ruota attorno a questa passione, che condivide con l'amica del cuore e compagna di classe Rossana Invernizzi, che invece predilige il bassista del gruppo, John Taylor. La vita di Clizia è quella di una tipica ragazza di buona famiglia con tutti i suoi alti e bassi: vive con i genitori (il padre è giornalista, la madre casalinga) e il fratello Gipo, che è un fan altrettanto scatenato di Madonna, nonché tifoso appassionato dell'Inter.
Clizia ha avuto una breve relazione con il compagno Cody, e si trova al centro delle attenzioni di Alex, un affascinante ragazzo più grande che tenta in tutti i modi di conquistarla. Cody, dal suo canto, sta con la compagna di banco di Clizia, Elena, ma nemmeno quest'ultima liaison sembra essere felice. Ad un certo punto Elena crede di essere rimasta incinta di Cody, il quale si dimostra immaturo e poco interessato delle condizioni della fidanzata; quindi, Elena, Clizia e Rossana si coalizzano mettendo in scena una finta gravidanza, allo scopo di punire ed estorcere al giovane del denaro per comprare i dischi del gruppo preferito.
Il profitto scolastico di Clizia è sufficiente, ma quello di Rossana sembra essere appena mediocre; l'amica è sempre un gradino sotto la protagonista: se Clizia viene dipinta come una ragazza affabile, molto carina e corteggiata, con una famiglia aperta, unita e comunque tollerante nei confronti della sua strabordante passione, Rossana non ha le stesse sorti. Di lei non si vede l'ombra di un ammiratore; si distingue però per l'atteggiamento aggressivo e poco femminile e la si vede alle prese con la separazione dei genitori, durante un tragicomico pranzo con la madre e del nuovo compagno di quest'ultima interrotto da un'apparizione televisiva dei Duran Duran. Le due ragazze, comunque, risultano essere complementari sia nel carattere che nelle passioni, e questa complementarità fa da sfondo a tipiche situazioni adolescenziali come le interrogazioni andate male, i pomeriggi di fronte alla TV a seguire i propri idoli, i sogni ad occhi aperti, i primi problemi di cuore e i piccoli conflitti familiari.
Ad un certo punto, Clizia viene a sapere che i Duran Duran parteciperanno al Festival di Sanremo come ospiti e non ci pensa su due volte: ruba il tesserino da giornalista di suo padre e, insieme a Rossana, scappa di casa alla volta della riviera ligure, per realizzare finalmente il sogno di conoscere il suo amato. Non riesce nell'intento, ma in compenso torna a Milano insieme ad Alex, finalmente pronta ad iniziare una storia con lui.
L'ultima parte del film è un flash-forward in cui la stessa Clizia, come voce narrante esterna, racconta quello che sarà l'immediato futuro dei protagonisti dopo due anni dagli ultimi eventi: lei stessa continua felicemente la storia con Alex, Elena e Cody si sposano (lei era incinta per davvero), Rossana diventa giornalista allo scopo di continuare ad inseguire i Duran, e Gipo inizia a dedicarsi al sesso femminile, e lo vediamo alle prese con delle ragazze più grandi di lui.
Il film nella cultura e nel costume degli anni ottanta [modifica]Nonostante non sia un film che si è distinto per la sua trama, o per i suoi risultati di pubblico, Sposerò Simon Le Bon rimane un divertente teen-movie tutto italiano che ha contribuito a raccontare, e di conseguenza a mantenerne vivo il ricordo, il clima che si respirava nella Milano degli anni ottanta, gli anni dei paninari. Clizia e i suoi amici sono perfettamente inquadrati nelle mode del tempo: indossano coloratissimi piumini Moncler (Clizia rosso, Rossana verde, Gipo blu e Cody giallo), ai piedi gli immancabili e costosi mocassini Timberland. Come realmente accadeva in quegli anni, Gipo è vittima dei soprusi di una banda dedita ai furti di questo particolare tipo di scarpe per ben due volte, al punto che la madre minaccia di non comprargliene più altre paia. Le ragazze usano tracolle Naj Oleari mentre i ragazzi degli zaini Invicta. I jeans che vanno per la maggiore sono i classici Levi's e la moto di Alex è una rombante Cagiva. Tutti i ragazzi passano il tempo libero consumando veloci pasti in stile americano al fast food, abitudine che iniziava allora ad affacciarsi nella vita degli italiani.
Anche il gergo usato dai protagonisti è allineato con le tipiche parlate paninare. Non mancano i termini dispregiativi come "truzzo","pollo" o "gallina" e i superlativi come "fico", "ganzo" o "fichissimo".
Il film (le esterne furono girate a Milano, mentre le interne a Roma), offre anche un gustoso spaccato dei luoghi di culto per un'intera generazione di giovani meneghini. Numerose infatti sono le scene girate in piazza Duomo e San Babila, presso il negozio di musica Messaggerie Musicali in corso Vittorio Emanuele e presso il fast food Burghy. La scuola frequentata dal gruppo di protagonisti è il liceo Berchet.
Interpreti e personaggi :
Barbara Blanc: Clizia
Giuppy Izzo: Rossana
Luca Lionello: Alex
Gianmarco Tognazzi: Cody
Anita Bartolucci:
Francesca Florio:
Isabella Guidotti:
Ezio Marano:
Daniela Merlo: dottore
Renato Moretti:
Saverio Tani:
Gabriele Tozzi
A me il film piaceva,perche' (che lo si voglia o meno) una parte del movimento giovanile a Milano alla meta' degli anni 80 era questo.
Direi un film cult che simboleggia al meglio il periodo dei paninari : poi si puo' discutere se eravamo tutti senza cervello,se l'impressione era quella di sprecare tempo a spendere i soldi dei genitori,ma quegli anni sono entrati di diritto nella storia del decennio.
Barbarella,come al solito la locandina riesco a metterla in fondo : se riuscite a spostarmela in alto.....
Edited by barbarellasky - 28/5/2012, 13:21. -
barbarellasky.
User deleted
Maury, diciamo che a questo punto hai finito di scontare la tua pena
Certo, non sarà un film di alto livello!!!!!!! Però anch'io penso come te, che rispecchi alla perfezione quegli anni......
C'è tutto ciò che un po' ha caratterizzato gli anni 80:piumini Moncler
Timberland, tracolle Naj Oleari e zaini Invicta
E poi ci sono loro belli come il sole!!!!!!!!!!!!. -
.
grazie,mi sento di nuovo un uomo libero
sai che a dirla proprio tutta preferivo Clizia ai duran?
comunque l'aggiunta di immagini ti eleva ad icona di questo forum
vedo anche che la locandina e' stata,leggermente ingrandita...
detto questo mi fermo,altrimenti scatta la commozione. -
barbarellasky.
User deleted
Questa è la copertina del libro
E questa è lei!!!!! Clizia Gurrado!!!!
Nel 1985, Clizia Gurrado era una sedicenne del liceo Berchet di Milano follemente innamorata di Simon Le Bon. Scrisse un diario di classe, che diventò un best seller da oltre 500.000 copie. Il titolo era “Sposerò Simon Le Bon”.
Figlia del giornalista Lello Gurrado, oggi Clizia è una bella donna di 40 anni, gentile, affabile, solare e simpatica. Lavora in un’agenzia fotografica, la NEP (New Photo Editing) che ha fondato assieme alla fotografa Laila Pozzo. Qui Clizia si occupa di fotografia e giornalismo.
E’ sposata e ha due gatti. Alla sua passione per il leader dei Duran Duran ha dedicato addirittura un blog, con una prefazione al libro ormai introvabile su formato cartaceo disponibile ora in ebook.
Tratto da: MitiCult dove segue una carinissima intervista fattale poco tempo fa. Se vi va leggetela, sarà come tornare indietro nel tempo .......
Maury!!!!!!! Leggila perchè parla di te!!!!!!!!. -
.
quando scovate queste chicche mi fate emozionare.
. -
.
qual'e' la citta' piu' innamorata del mondo?? la nostra!!! film assolutamente cultissimo io c'e l'ho in dvd ogni tanto me lo rivedo, nn foss'altro x rivedermi i luoghi che bazzicavo adolescente in giro x milano,,anche se io ero dall'altra parte della barricata (metal forever) . -
Miss le bon94'.
User deleted
e chi è il più bello o una cosa del genere e il vecchio dice:simon le bon
. -
.e chi è il più bello o una cosa del genere e il vecchio dice:simon le bon
e questa e' l'unico pezzo del film (cult) in cui mi ammoscio. -
Miss le bon94'.
User deleted
mi vuoi far arrabbiare?????????????? . -
.
mi sa che sei GIA arrabbiata...... -
Miss le bon94'.
User deleted
prima ero contenta....ora arrabbiata..... mi vuoi vedere arrabbiata per caso maury????? . -
barbarellasky.
User deleted
Io più di questo non posso fare!!!!!!
. -
.
mamma mia Barby, ma dove le vai a pescare?
la canzone e' bellissima, tra l'altro. -
barbarellasky.
User deleted
mamma mia Barby, ma dove le vai a pescare?
la canzone e' bellissima, tra l'altro
Ma ce n'erano anche altre!!!!
Questa.....
....e anche questa!!!!
E proprio perchè ti voglio tanto bene ti ci metto pure tutto il film!!!!!!
. -
.
Questo non è molto che l'ho rivisto in qualche emittente tipo iris o cielo ora non ricordo........ e pensare che veramente ci sono state ragazzine così pazze per lui, a me ripeto non è mai piaciuto moltissimo........ .