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Grandi magazzini è un film del 1986, diretto dai registi Castellano e Pipolo. È un film corale, che vede la partecipazione di molte tra le piu' famose star del panorama comico cinematografico e televisivo italiano dell'epoca.
Trama
All'interno dei Grandi magazzini (G.M.) si intrecciano vari personaggi e storie.
Evaristo Mazzetti
Evaristo Mazzetti è l'addetto alle pulizie dei Grandi Magazzini. Per fare un favore all'amico De Rossi accetta di sostituirlo come commesso al reparto sanitari, non sapendo che l'uomo deve 30 milioni a uno strozzino di nome Puccio e che in realtà De Rossi altri non è che il figlio dell'ingegner Gruber, proprietario dei G.M. Nell'arco della giornata il povero Evaristo riceverà più volte la visita dell'esattore mandato da Puccio a riscuotere il debito: questi, ad ogni apparizione, provoca al malcapitato svariate fratture alle ossa. Il caso poi vuole che Helèna, moglie del dottor Umberto Anzellotti capo del personale, abbia scoperto dalla sua cameriera che il figlio di Gruber lavora sotto falso nome come commesso al reparto sanitari. Ella, rivelata la cosa al marito, lo induce a credere che tale figlio sia proprio Mazzetti; così tra un invito a pranzo e un tentativo di seduzione da parte della donna, si combinerà un incontro col padre di Evaristo. L'arrivo a sorpresa dell'Ing. Gruber venuto ai G.M. per un'ispezione, sarà portatore di altri equivoci che alla fine porteranno il povero Evaristo ad essere licenziato da un furioso Anzellotti, una volta saltata fuori la verità. Mentre raccoglie le proprie cose e sta per andar via, ritorna De Rossi che svela finalmente la sua vera identità: ha vinto alle corse, saldato il debito con Puccio ed è pronto a ripagare l'amico per tutto ciò che ha dovuto subire a causa sua. Tuttavia, all'offerta di una riassunzione e della possibilità di far carriera ai G.M., Evaristo rifiuterà con un sonoro "gesto dell'ombrello", ormai definitivamente esasperato dalle angherie subìte.
Il Direttore
Il Direttore dei GM, dispotico e concentrato sempre e solo sul lavoro, dopo aver trattato con freddezza per tutto il giorno la sua fedele segretaria, la signorina Romano, a fine giornata si ravvederà invitando la donna a cena, scoprendo che quell'invito era atteso da sei anni.
Corrado Minozzi
Corrado Minozzi è un ex carabiniere addetto alla sorveglianza dei Grandi Magazzini. Chiamato all'ordine dal Direttore per negligenza, promette che non si farà scappare più un ladro, ma nel corso della giornata prima si farà fregare sotto gli occhi una bicicletta da un noto taccheggiatore, poi si farà rubare una radio da un ladro che imita alla perfezione Radio Rai; ammonirà una ladra di vestiti perché imprudentemente ha lasciato aperta la fibbia della borsetta rischiando di essere scippata (non accorgendosi che l'abito indossato dalla donna era stato appena rubato) e per finire si lascerà scappare anche un ladro di carrelli.
Fausto Valsecchi
Fausto Valsecchi è un addetto alle consegne a domicilio dei Grandi Magazzini. Durante la giornata, vessato dal capo spedizioniere, si troverà coinvolto in diverse situazioni: una portiera pignola non gli permette di usare l'ascensore per trasportare un pesantissimo televisore perché proibito ai fornitori; un alano (che a detta della padrona è buonissimo) finirà per assalirlo ed una coppia di coniugi lo coinvolgerà nelle sue liti domestiche. A fine giornata accetterà l'offerta di un ingegnere omosessuale, a cui ha fatto l'ultima consegna, di prendere il posto del suo compagno Mimì che lo ha abbandonato, vendicandosi del capo spedizioni, al quale risponderà con la frase "vedi tesoro, ho scoperto che mi piace il pesce".
Nicola Abatecola
Nicola Abatecola è un mendicante, con una gamba finta, che insieme alla figlia Assunta, fa il suonatore ambulante all'ingresso dei Grandi Magazzini; nonostante la sua situazione Nicola non si compiange anzi sorride alla vita, vendendo ai clienti dei G.M. quella che lui definisce una merce rara: l'allegria. Nel corso della giornata rabbonirà pure il cupo Direttore, sceso in strada per cacciarlo, perché a sua detta rovinerebbe l'immagine dei G.M., a cui alla fine strapperà un sorriso e pure una lauta offerta.
Marco Salviati
Marco Salviati è un attore sul viale del declino, alcolizzato e in difficoltà economiche. Accetta l'offerta del suo amico e agente Simoni di girare uno spot pubblicitario per i Grandi Magazzini per un milione di lire di paga. Durante le riprese dello spot Salviati cerca continuamente di bere alcoolici di nascosto, fino ad ubriacarsi di champagne nella sala riunioni dei G.M., insieme al direttore e ai vari dirigenti che lo riconoscono. Riportato sul set dal segretario di produzione Bonanni, farà imbestialire il dottor Baldini, regista dello spot, per aver cambiato la battuta. Per salvare la faccia all'amico, Simoni ottiene di fargli girare lo spot senza pellicola, promettendo al regista di trovare poi un sostituto gratis; Salviati recita lo spot alla perfezione, ma quando gli viene chiesto di girarne un altro per sicurezza (stavolta con la pellicola), da grande attore si rifiuta facendo poi il nobile gesto di offrire champagne alla troupe con la paga.
Antonio Borazzi
Antonio Borazzi (Christian De Sica) è un borgataro mezzo romano e mezzo reatino originario di Cantalupo in Sabina, fortunato vincitore di un buono acquisto da spendere ai G.M., per l'ammontare di 500.000 lire. Affidato alla signorina addetta alle pubbliche relazioni Carla Marchi per la scelta della merce, dopo aver trascorso l'intera giornata nei G.M. non riuscirà a trovare merce che gli permetta di spendere la somma precisa da lui vinta; alla fine opterà per una notte con l'avvenente commessa.
Turati e Nardini
Turati e Nardini sono due detenuti per truffa che appena usciti di galera cercano di mettere in atto un raggiro ai danni dei G.M., spacciando uno di loro (Villaggio) per un robot umanoide di produzione est-tedesca che vorrebbero vendere al responsabile degli acquisti Dr. Tucci. Costui però decide di far esaminare l'articolo ad un esperto in marketing per ragazzi, il terribile figlio Carletto, che sottoporrà il povero Turati ad ogni serie di test.
Roberto
Roberto, commesso dei G.M., è perdutamente innamorato di Ornella Muti, a cui scrive ogni giorno. A sorpresa proprio la Muti comparirà ai G.M., per conoscerlo e per convincerlo che la donna adatta a lui è la sua ex Luisa. Poco dopo Roberto si accorge di aver sognato, ma deciderà di seguire il consiglio della Muti e tornerà con Luisa... che casualmente è identica ad Ornella Muti.
Altre Storie e sketch vari
Una cliente (Heather Parisi), perde le lenti a contatto e si smarrisce nei G.M.; dopo mille peripezie alla fine crede di avercela fatta a tornare a casa, ma in realtà la camera da letto in cui si trova è all'interno del reparto arredamento;
un commesso guardone (Claudio Boldi), paga un addetto alle caldaie per poter vedere sotto la gonna delle clienti (tipo "La signora in rosso") che entrano in negozio attraverso una grata;
un cliente prova un'auto giapponese a comandi vocali e finisce per mandarla a quel paese perché parla troppo, ma sarà lei stessa a mandarlo a sua volta a quel paese, con tanto di "l" in luogo della "r";
una cliente intervistata per la pubblicità del detersivo Push (parodia del Dash) si lamenta perché la camicetta bianca prima di essere lavata era blu;
un cliente chiede un montone rovesciato (capo di vestiario) e gli viene data una pecora in carne ed ossa a testa in giù !
un cliente chiede un insetticida contro le vespe e un commesso gliene mostra uno che fa crollare al suolo gli scooter omonimi;
un commesso addetto alla vestitura dei manichini scambia una donna in carne ed ossa per un manichino lasciandola a petto nudo;
un cliente di colore chiede di un reparto classico dei G.M., la Fiera del bianco;
un cliente tenta di assaggiare un tartufo ma gli viene tolto da una donna e la manda a quel paese: parodia dello spot Tartufone Motta in voga in quegli anni.
Montaggio e versioni
Del film esistono ben 3 versioni:
una prima versione, di circa 1 ora e 50 minuti.
una seconda versione, di 2 ore.
una terza versione, montata per la televisione e conosciuta come "Long-version" di 2 ore e 26 minuti, che veniva trasmessa in due parti. Questa versione è stata trasmessa dopo molti anni sabato 18 giugno 2011 su Iris, il canale free del digitale terrestre.
Interpreti e personaggi:
Lino Banfi: Nicola Abatecola da Cerignola, il mendicante
Rosanna Banfi: Assunta Abatecola, figlia del mendicante
Massimo Boldi: Corrado Minozzi, guardia giurata del supermercato
Paolo Villaggio: Detenuto Turati / Robot
Gigi Reder: Detenuto Nardini / Dr. Kauffman, piazzista del Robot
Ugo Bologna: Dr. Tucci, capo ufficio acquisti giocattoli
Ennio Antonelli: Addetto alle riparazioni dei dispositivi elettronici
Antonio Spinnato:Uomo che acquista wc nel reparto sanitari da Mazzetti
Michele Placido: Direttore
Simonetta Stefanelli: Signorina Marisa Romano, la segretaria del direttore
Alessandro Haber: Umberto Anzellotti, capo del personale
Laura Antonelli: Helèna Anzellotti, moglie del capo del personale
Massimo Ciavarro: De Rossi, commesso del reparto sanitari (in realtà figlio del padrone dei Magazzini)
Gianni Bonagura: Ingegner Gruber, padrone dei Grandi Magazzini
Enrico Montesano: Evaristo Mazzetti, prima addetto alle pulizie e poi commesso del reparto sanitari
Paolo Panelli: Padre di Evaristo
Renato Pozzetto: Fausto Valsecchi, addetto alle consegne
Victor Cavallo: Signor Carotti, capo spedizioniere
Tiziana Riccitelli: Impiegata del servizio informazioni
Nino Manfredi: Marco Salviati, attore pubblicitario
Leo Gullotta: Simoni, agente di Salviati
Mattia Sbragia: Dottor Baldini, regista dello spot pubblicitario
Luciano Bonanni: Bonanni
Pongo: Commesso reparto biciclette
Claudio Boldi: Commesso del reparto articoli da regalo
Claudio Botosso: Roberto, commesso del reparto abbigliamento uomini
Ornella Muti: Sé stessa / Luisa, commessa del reparto abbigliamento per bambini
Riccardo Rossi: Giovanni, commesso del reparto abbigliamento uomini ed amico di Roberto
Memo Dittongo: Venditore dello spray anti-vespe
Teo Teocoli: Armando Venturini detto "gratta-gratta amico mio", ladro di biciclette
Christian De Sica: Antonio Borazzi, culturista e vincitore del buono premio di 500.000 lire
Antonella Vitale: Carla Marchi, addetta alle pubbliche relazioni
Andrew Omokaro: Uomo che chiede della fiera del bianco
Gianni Franco: Intervistatore per il detersivo "Push"
Heather Parisi: Cliente miope
Pietro Ghislandi: Cliente esasperato dal pannello parlante di un'auto giapponese
Francesca Dellera (con il nome Francesca Cervellera): Donna in rosso
Eva Grimaldi: Donna in giallo
Sabrina Salerno: Ladra di abiti
Enzo De Toma: Ladro del reparto impianti HI-FI
Massimo Buscemi: Ladro di carrelli
Daniela Piperno: Ladra di carrelli
Franco Fabrizi: Ingegner Zambuti
Bruno Di Luia: Esattore
Giuseppe Lanzetta: Giuseppe
Iaia Forte: Moglie di Giuseppe
Manuela Gatti: Commessa che si congratula con Borazzi per aver vinto il buono premio
Sofia Lombardo: Voce fuori campo dell' auto giapponese parlante
Gustavo Pastorini: Carlo, il cameriere
Giuseppe Marrocco: Membro del consiglio di amministrazione
Antonella Steni: Donna che ha acquistato il televisore
Maria Donnarumma:
Massimo Iellini:
Nicola Del BuonoSPOILER (clicca per visualizzare)Che dire : un film parodia senza grandi pretese.
La particolarita' e' quella di avere un cast pieno di (tra virgolette) prime donne.
Quello che negli USA e' quasi la regola e qui invece non si vede quasi mai.
Comunque,soprattutto Pozzetto (a mio parere),qualche risata la strappa.
Edited by SimonPPC - 31/5/2012, 13:41. -
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Secondo me un film davvero divertente! . -
Takaya Todoroki.
User deleted
Per chi non lo sapesse di Grandi magazzini esiste una versione della durata di 2h e 30 trasmessa da Iris chiamata "Long version" quella che è uscita al cinema e poi in dvd è la versione censurata. Io la versione integrale l'ho presa dal Mulo. . -
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Grazie per la dritta Takaya!!!!!!!! .