Pico De Paperis

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  1. kusarigama_sensei
     
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    Pico De Paperis (Ludwig von Drake in originale) è il tuttologo pluri-laureato della famiglia dei paperi. Ideato da Milt Kahl e Ward Kimball, esordisce il 24 settembre del 1961 alle 7:30 di sera nella prima puntata del cartone animato Walt Disney's Wonderful World of Color, in Italia semplicemente con il titolo di Disneyland, a causa del fatto che in Italia ancora non erano diffusi i televisori a colori.

    Il Pico a fumetti
    Personaggio prettamente televisivo, Pico esordisce lo stesso anno, pochi giorni dopo la sua prima comparsa, sulle pagine di un fumetto a lui intitolato con la storia Paperopoli, U.S.A., nota anche come Il grande Pico De Paperis, disegnata da Tony Strobl con le chine di Steve Steere. Proveniente dall'Austria, questo cugino europeo viene accolto da tutti i parenti paperopolesi, Archimede e Paperina inclusi, alla stazione della città, da dove si sposterà nella casa di Paperino per poi, successivamente, trovare una sua abitazione propria.
    Il personaggio sembra sia stato ispirato in parte dall'eccentrica figura di Albert Einstein e soprattutto da Wernher von Braun, lo scienziato tedesco che all'epoca dirigeva la avveniristica stazione della NASA, il principale responsabile del progetto per recarsi sulla luna. All'epoca, per il suo stravagante accento tedesco e la sua importanza strategica, era un personaggio piuttosto noto agli americani, tanto da giustificarne una versione fumettistica, appunto Ludwig von Drake (che nella versione originale ha una marcata inflessione tedesca). Del resto, data la massiccia emigrazione di scienziati tedeschi dopo la Seconda guerra mondiale, avere un accento tedesco negli USA di allora sembrava quasi parte dello stereotipo dello scienziato. Lo stesso Wernher von Braun aveva poi collaborato con la Disney per costruire a Disneyland la sezione dedicata al futuro.
    Come nei cartoni animati, anche il Pico dei fumetti ha un aspetto un po' folle: dinamico, curioso e a volte svampito, con le lenti sul becco e le basette lunghe e arruffate, Pico indossa sempre camicia, cravatta, pullover giallo e giacca verde. Le sue idee e le sue trovate sono spesso così assurde e curiose da essere geniali e solo col tempo svilupperà un carattere più spigliato e meno caricaturale. Sono infatti soprattutto gli autori italiani a sviluppare l'aspetto da tuttologo del personaggio di Kahl e Kimball. Pico viene presentato come un erudito, che, grazie all'incredibile numero di lauree e diplomi collezionati in anni e anni di studi (e dei quali non esita a farsi vanto), fornisce spesso alla banda dei paperi utili informazioni e consigli. Non essendo però portato all'azione come Archimede Pitagorico, la sua presenza nelle storie Disney è generalmente più limitata di quella dell'inventore.

    pico



    Pico della Mirandola
    Quando giunse il momento di far esordire il personaggio anche in Italia, il traduttore, probabilmente il vulcanico Guido Martina, pensò bene di omaggiare il filosofo dell'umanesimo Pico della Mirandola scegliendo tale nome per Ludwig von Drake, allievo di Freud e con il nome di battesimo identico a Beethoven.
    Pico fa il suo esordio in Italia sulle pagine di Topolino n.338 del 20 maggio 1962 con la storia Lezione di recitazione, di Strobl e Liggera. La storia viene introdotta da una paginetta che descrive le qualità del personaggio:
    Si iniziano da questo numero le strepitose avventure e disavventure dello strabiliante Pico De Paperis, nuovo impagabile rampollo della dinastia dei Paperi, creato dalla inesauribile fantasia di Walt Disney.
    Il prof. Pico De Paperis è un papero effervescente, dalla mente poliedrica, dalla cultura colossale, dall'eloquio facile.
    Ha ottenuto, così almeno egli sostiene, il lauro accademico in ogni disciplina letteraria e scientifica presso i più famosi atenei. Si propone di insegnare tutto e di battere tutti in bravura, intelligenza e arguzia.
    Non c'è cosa al mondo che Pico brillantemente non sappia fare: individua i capolavori artistici; tratta con disinvoltura i più complicati affari; conosce le ultime scoperte sull'atomo, la psicologia e la tecnica radiotelevisiva.

    La prima storia di Pico, invece, viene pubblicata il mese dopo (giugno) sul settimo numero dell'Almanacco Topolino, mentre sempre l'Almanacco gli regala, a luglio, l'onore della copertina.
    Questo è solo l'inizio del lungo rapporto con gli autori italiani. Infatti l'allora direttore di Topolino, Mario Gentilini, anche a causa dell'imminenza della messa in onda dello show televisivo che lo vede protagonista, insiste con i suoi autori per avere storie originali con Pico per protagonista. La prima storia made in Italy è, a poco meno di un anno dall'esordio americano, Pico de Paperis e il Ferragosto in collina, di Gian Giacomo Dalmasso ai testi e Giovan Battista Carpi ai disegni (Almanacco n.8, agosto 1962).
    Così, mentre negli Stati Uniti sono solo Tony Strobl e gli sceneggiatori Don R.Christensen e Vic Lockman a gestire, in pratica, il personaggio, in Italia il personaggio è maggiormente sfruttato e ha così la possibilità di maturare, passando per le capaci mani di autori come Osvaldo Pavese, Romano Scarpa, Carlo Chendi, Nino Russo.
    Ultima curiosità: per una curiosa affinità sarà proprio Pico a dare il battesimo a Paperoga nella storia Paperino e il fanatico igienista di Kinney e Hubbard.
    Don Rosa, autore di una genealogia dei Paperi divenuta de facto ufficiale, ha lasciato a volte intendere che Pico abbia sposato la sorella di Paperone, Matilda, l'unica di cui si hanno scarse notizie, ma questa informazione non è mai stata confermata ufficialmente nè da una storia a fumetti, nè da una dichiarazione diretta dello stesso Don Rosa.

    Pico



    Pico in TV
    Dalla creazione di Pico in poi, il personaggio venne spesso e volentieri utilizzato come presentatore dei programmi televisivi di Disney, interagendo spesso con lo stesso cartoonist. La tradizione, con gli anni, si è ripetuta, comparendo nelle serie Raw Toonage (1992), Bonkers (1993), Mickey Mouse Works (1999) e Walt Disney's House of Mouse (2001).

    fonte: WIkipedia



    Edited by kusarigama_sensei - 22/2/2012, 22:36
     
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