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La Paura Non Si Prende Dagli Altri La S' Incute !
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JOVANOTTI
Jovanotti, nome d'arte di Lorenzo Cherubini (Roma, 27 settembre 1966), è un cantautore italiano, tra i più celebri interpreti del rap e Hip Hop italiano.
Diventa famoso negli anni ottanta, lanciato da Claudio Cecchetto. Dalla commistione di rap e discomusic dei primi successi, tuttavia, Jovanotti si discosta ben presto avvicinandosi gradualmente al modello della world music (sempre interpretata in chiave hip hop, funky e a volte anche ska). All'evoluzione musicale corrisponde un mutare dei testi dei suoi brani, che, nel corso degli anni, tendono a toccare temi sempre più filosofici, religiosi e politici, più tipici dello stile cantautorale italiano. Parallelamente aumenta anche il suo impegno sociale e politico. Pacifista convinto, ha frequentemente collaborato con organizzazioni come Emergency, Amnesty International, Lega Anti Vivisezione (LAV), Nigrizia e Data, ha contribuito alle manifestazioni in favore della cancellazione del debito negli anni novanta, e più recentemente ai movimenti Niente scuse e Make Poverty History, partecipando al Live8.
BIOGRAFIA
Jovanotti, nato a Roma il 27 settembre 1966 da Mario e Viola Cherubini, è il terzo di quattro fratelli: gli altri sono Umberto, pilota privato di aereoplani da turismo, morto nel 2007 a causa di un incidente aereo, Bernardo, che ha lavorato nel mondo dello spettacolo come attore (ad esempio nel film Panarea) e come presentatore, e Anna. La sua famiglia è toscana, originaria di Cortona, in provincia di Arezzo. Nel corso della sua infanzia, Lorenzo tornava spesso in quella cittadina, mentre adesso vi risiede stabilmente tanto che gli è stata conferita la cittadinanza onoraria.
A Roma conseguì la maturità scientifica al liceo M. Malpighi.
Il 6 settembre 2008 ha sposato a Cortona, nella Chiesa di Santa Maria Nuova, la compagna Francesca Valiani, dopo una breve rottura tra i due, causata dall'adulterio di lei con un giornalista musicale. Jovanotti e Francesca hanno una figlia, Teresa, nata il 13 dicembre 1998. Proprio alla figlia ha dedicato la canzone "Per te".
I PRIMI ALBUM
L'esordio musicale vero e proprio avvenne nell'aprile del 1987 con il singolo Walking, già con il nome di Jovanotti.
Inizialmente il nome d'arte che Lorenzo aveva scelto era "I Giovanotti", pensando di costruirsi una band; ma poi venne proposto al pubblico come cantante singolo; il tipografo a cui aveva commissionato una locandina promozionale per una serata in discoteca commise un refuso: anziché scrivere "Joe Vanotti" scrisse "Jovanotti", un errore che però Lorenzo trovò provvidenziale e decise quindi di tenere. Claudio Cecchetto glielo bocciò inizialmente ma poi lo trovò adatto al personaggio e gli consigliò di tenerlo.
Viene proposto dalla Full Time a Claudio Cecchetto, che però rifiuta di assumerlo.
Nel giugno 1987 inizia a lavorare al Lanternone di Palinuro. Qui viene notato da Marina Cecchetto (ex-moglie di Claudio) che lo propone all'ex marito, che questa volta decide di metterlo sotto contratto come presentatore a Deejay Television e come disk jockey a Radio Deejay. In questo periodo divenne uno dei personaggi di spicco di Radio Deejay.
Nel 1988 pubblicò il suo primo album, Jovanotti for President, con la hit Gimme Five, e partecipa come unico artista italiano alla compilation di Radio Deejay Deejay Rap. Questo fu un periodo d'oro per il neonato Jovanotti, visto che immancabilmente tutti i suoi singoli finivano nelle prime posizioni delle classifiche italiane, tanto che a settembre fu invitato al Festivalbar come ospite d'onore.
Nello stesso periodo si propose al pubblico con lo pseudonimo di Gino Latino e pubblicò due brani: Yo e Welcome. Il progetto, ideato con Albertino di Radio Deejay, sarebbe dovuto sfociare nell'album Pochi ma Negri, però non vide mai la luce. Un altro pseudonimo utilizzato da Jovanotti in quel periodo fu Jeronimo, con il brano The Indian. I brani pubblicati come Gino Latino e Jeronimo sono presenti nella raccolta Jovanotti Special.
In questo primo periodo, oltre a parlare regolarmente dai microfoni di Radio Deejay, Jovanotti fece le prime esperienze in televisione con le trasmissioni Dee Jay Television e 1, 2, 3, Jovanotti!. Inoltre pubblicò il suo primo libro, Yo, brothers and sisters: siamo o non siamo un bel movimento?.
Nel dicembre del 1988 inizia il servizio militare presso la caserma Turinetto di Albenga, in provincia di Savona. Questa esperienza porterà, in seguito, alla nascita della canzone Asso, colonna sonora della serie televisiva Classe di ferro. Il giorno prima della partenza aveva presentato a Fantastico un nuovo brano, Sex, no drug & rock'n'roll.
Ancora nel dicembre 1988 fonda, insieme a Claudio Cecchetto, la linea di abbigliamento "Yo".
Nel 1989 pubblicò l'album La mia moto, il cui singolo Vasco (ambiguo omaggio a Vasco Rossi) fu presentato al Festival di Sanremo del 1989. La mia moto vendette circa 600.000 copie.
Lo stile dei primi album di Jovanotti era caratterizzato da un divertente e festaiolo grove in stile italo disco (che dominava la scena musicale in quegli anni) e il rap (funky).
Nel 1990 Jovanotti realizzò l'album Giovani Jovanotti, ancora ricco di spunti spensierati (Ciao Mamma), ma in cui iniziavano ad apparire brani che anticipavano una nuova linea artistica, come Gente della notte:
Da wikipedia
Album
1988 - Jovanotti for President
1989 - La mia moto
1990 - Giovani Jovanotti
1991 - Una tribù che balla
1992 - Lorenzo 1992
1994 - Lorenzo 1994
1997 - Lorenzo 1997 - L'albero
1999 - Lorenzo 1999 - Capo Horn
2002 - Lorenzo 2002 - Il quinto mondo
2005 - Buon sangue
2008 - Safari
2011 - Ora
Edited by kusarigama_sensei - 31/8/2012, 11:22
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ludosti.
User deleted
jovanotti ha fatto molte canzoni belle. per esempio "A te"
www.youtube.com/watch?v=FSea1YPxK1c
oppure tanto al cubo
www.youtube.com/watch?v=HRVVOZ_NRX0
oppure Piove, che è davvero molto carina
www.youtube.com/watch?v=-UbHYttXZCQ&feature=fvst
queste sono solo alcune
Edited by barbarellasky - 26/1/2011, 12:18. -
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Il Jovanotti prima maniera lo DE-TE-STA-VO!!!
Del resto all'epoca ero dark, anche se sarebbe meglio dire filo-dark!
Però che dirvi... quando ripenso a quel Jovanotti mi viene comunque tanta nostalgia! Chi non avrebbe nostalgia della propria (se normale) adolescenza?!!!
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Vorrei spendere due parole su questo personaggio... la prima volta che ho sentito il buon Lorenzo era nel 1985, quando ancora non lo conosceva nessuno. Allora era semplicemente uno speaker di una delle tante radio della capitale, ma già si distingueva per la sua "follia", ovvero la grande verve che trasmetteva, condita da una buona dose di pazzia giovanile. Era un trascinatore, uno che riusciva a tenerti incollato alla radio benché sparasse boiate a raffica, ma non si poteva resistere alla sua energia.
Poi avvenne l'esordio discografico. Il suo primo singolo me lo ricordo appena, era un brano in stile reggae di cui ho dimenticato persino il nome, ma in effetti passò praticamente inosservato. Poi venne Walking dove lui finalmente potè eprimere la sua passione per il rap. Fu un buon successo, il pezzo fece il giro di tutta Italia, e naturalmente di tutte le discoteche. Mi ricordo che mi ero imparato a memoria il testo del rap e mi divertivo a rifarlo durante le feste..
Ma soprattutto il brano giunse all'orecchio di Claudio Cecchetto, noto talent scout dell'epoca, il quale subito si accorse del potenziale di questo ragazzo e lo volle con sé. Dapprima l'esperienza a deejay television, poi il suo primo album Jovanotti for President. Comprai quel disco perché ero tremendamante curioso di sentire come procedeva il buon Lorenzo, al quale mi ero affezionato. In effetti più che di canzoni, l'album era pieno di esperimenti. Non pochi erano i pezzi in cui si miscelavano basi e voci presi da altre canzoni, sembrava più una raccolta da suonare durante le feste che un vero LP... proprio nel suo stile! Non a caso il suo motto allora era " 1 2 3 casino!!" La dice tutta.
E poi tutto il resto... Sanremo, i suoi primi album in italiano, via via crescendo e maturando fino a diventare il personaggio che è oggi. Jovanotti resterà sempre in un angolino particolare della mia memoria perché mi ha accompagnato nelle fasi finali della mia dolescenza. A me piaceva anche quando faceva il tamarro, perché lo faceva in modo talmente ridicolo da non poter essere preso sul serio. Di solito i tamarri hanno espressioni cattive, lui non ci riusciva, era fatto così, lui era il simbolo dell follia e dell'energia giovanile. Era la spensieratezza in persona, e credo che piacesse proprio per questo.. -
.CITAZIONEEra la spensieratezza in persona, e credo che piacesse proprio per questo.
Condivido perfettamente.... Mi piaceva allora e mi piace adesso... come tutti noi è cambiato e CRESCIUTO, ma gli è rimasta una felicità e una voglia di vivere contagiosa. Certo, non dico che sia il massimo come cantante, ma è l'energia positiva che mi passa ogni volta che lo ascolto a farmelo apprezzare.. -
indMMachine.
User deleted
grande Jova...se penso che a 12 anni lo odiavo e da rockettaro avevo la maglietta con su il dito medio con scritto jovanotti fu.k off! beh adolescenza, col tempo ha sfornato piccoli gioielli di musica anche senza essere molto dotato vocalmente....tra l'atro conservo orgogliosamente proprio l'odiato LP in vinile che conteneva gimme five...all right!!! . -
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con Jovanotti e' un avvicinarsi ed un allontanarsi continuo 
da pischello lo seguivo e mi ricordo che comprai anche i suoi primi 2 33 giri.
JOVANOTTI FOR PRESIDENT (quello di GIMME FIVE) e
LA MIA MOTO (con la mitica VASCO)
Da quel punto e per un bel po' di tempo l'ho quasi ignorato vista la sua trasformazione anche estetica (molto somigliante ai punkabbestia che gironzolano per Porta Genova e le colonne di San Lotenzo a Milano.
L'ho ripreso da qualche anno perche' non posso negare sia un poeta.
Spero di trovare i biglietti per il concerto che fara' a San Siro a meta' giugno. -
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Parliamo di Gimme Five... il brano ebbe un successo travolgente, forse ben superiore alle previsioni. Catturava la verve del personaggio in quella canzone che, forse messa in bocca ad altri interpreti, non avrebbe detto nulla. Il pezzo, diciamocelo, non era nulla di speciale. Ma era il personaggio che catturava, e lo rendeva particolare. Visto il successo, il buon Lorenzo pensò bene di realizzarne una seconda versione in chiave Reggae, che da sempre è la sua passione. Il brano si intitolava semplicemente Gimme Five 2, che originalità.
Ma quello che pochissimi conoscono è che ne uscì anche una terza versione, in chiave acida. Il pezzo venne pubblicato solo in promo disc, b-side di Welcome di Gino Latino (altro alter ego di Lorenzo). Per la cronaca, ecco i due brani:Gimme Five 2: Rasta Five
Gimme Five 3: Acid Five.
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