Sanremo 1980

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  1. barbarellasky
     
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    SANREMO 1980
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    Nel 1980 Sanremo riprende finalmente forma. Gli anni 70 sono stati disastrosi per questa manifestazione, anni in cui il Festival viene praticamente snobbato da tutti: dalla RAI che si occupa di Sanremo ormai controvoglia e sembra mandare in onda la serata finale solo per inerzia; dal pubblico che non compra più i dischi e di conseguenza, dai discografici.

    Nell'80 l'organizzazione ritorna allo storico patron Gianni Ravera. L'obiettivo dell'impresario marchigiano è quello di rilanciare definitivamente la manifestazione e sembra riuscirci in pieno con la presenza in concorso di volti noti negli anni 60 che scoprono di essere ancora benvoluti dal pubblico (Gianni Morandi, Bobby Solo) e soprattutto con un Roberto Benigni che destruttura il modo di presentare parlando dei politici, del Papa e baciando la valletta a scena aperta.

    A presentare la Kermesse è chiamato il disc jockey Claudio Cecchetto che proprio nella serata finale sarà affiancato da Benigni.

    I 30 artisti in concorso cantano dal vivo su basi musicali registrati. Gianni Ravera fa sapere che non c'è tempo di organizzare l'orchestra. La scelta soddisfa soprattutto i discografici che preferiscono mostrare al pubblico un'esibizione promozionale quanto più omologabile al prodotto destinato alla vendita. Il palcoscenico del Teatro Ariston è una discoteca con fumi e raggi laser

    Le prime due serate vengono trasmesse in diretta solo alla radio. In TV va in onda solo una sintesi della durata di 25 minuti e limitata alle sole canzoni qualificate.
    La serata finale del sabato 9 Febbraio va invece in diretta sulla RAI e comincia così
    www.videoanni80.com/view/744/sigla-...nremo-del-1980/

    Ad affiancare Benigni sul palco dell'Ariston c'è la valletta Olimpia Carlisi vestita come Rita Hayworth in Gilda.
    Ogni volta che il comico toscano appare in scena indossa un indumento in meno; si rivolge al pubblico definendoli "brutti rospi e maledette vipere" e non risparmia battute su Wojtyla, Dalla Chiesa, Andreotti, Evangelisti e Cossiga. Riprende le recenti affermazioni del Papa sull'amore coniugale, rivolgendosi a lui in maniera tanto irriverente quanto affettuoso, come il "nostro Wojtylaccione". Dopo il suo monologo si avvicina alla partner Olimpia Carlisi e dopo qualche esitazione, la bacia per 27 lunghissimi secondi, per poi uscire di scena fingendo di appartarsi. L'assistente di scena, visibilmente adirato, si spinge fin sul palco e strattona Benigni fuori.



    Edited by barbarellasky - 26/1/2011, 10:50

     
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  2. barbarellasky
     
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    OSPITI STRANIERI AL FESTIVAL:

    Sheila and Black Devotion


    Status Quo

    www.youtube.com/watch?v=Yof__kMTdhg

    Dionne Warwick