Sanremo 1989

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  1. barbarellasky
     
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    Sanremo 1989
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    L'incarico di organizzare il XXXIX Festival della canzone italiana viene dato a ad Adriano Aragozzini che, in poco più di un mese, riesce ad confezionare un programma ricco di innovazioni e un cartellone tra i più prestigiosi della storia del Festival.

    Le 48 canzoni in gara, nuovo e ineguagliato primato festivaliano, sono suddivise in tre sezioni separate: accanto ai Campioni e alle Nuove proposte, viene introdotta la sezione Emergenti, riservata a interpreti che abbiano in curriculum almeno un Long Playing.

    Per la prima volta il Festival si svolge nel corso di cinque serate e, inoltre, sempre per la prima volta, nel Festival di Sanremo saranno previste interruzioni pubblicitarie.

    La scelta dei presentatori si rivela più complessa del previsto. Dicono no al Festival Enrico Montesano, Renzo Arbore e Renato Pozzetto. Accanto a Rosita Celentano, Gianmarco Tognazzi e Paola Dominguin viene chiamato Danny Quinn, figlio dell'attore Anthony Quinn e noto al pubblico per aver interpretato il ruolo di Renzo Tramaglino nell'ultima riduzione televisiva dei "Promessi sposi". Cristian De Sica, a cui il ruolo di "figlio d'arte" va stretto, rifiuta di partecipare.
    La presentazione dei quatto figli d'arte si rivela però un vero disastro: leggono, incespicano, non ricordano i testi, sbagliano nomi e titoli delle canzoni; le loro performance continueranno a far discutere per tutta la durata del Festival

    Aragozzini allestisce il cast di maggior prestigio che si sia visto al Festival da oltre vent'anni: debutta Renato Carosone, ritornano Gino Paoli, Ornella Vanoni, Mia Martini e Enzo Jannacci.

    Vincono, rispettando il pronostico che li vedeva favoriti, Anna Oxa e Fausto Leali

    Video



    Dietro di loro, quest'anno a sorpresa, ci sono gli abituè dei Festival anni 80: Toto Cutugno, secondo come di prammatica, e terzi i coniugi Carrisi la cui canzone non viene ben accolta dal pubblico dell'Ariston






    Edited by barbarellasky - 25/1/2011, 17:13
     
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  2. barbarellasky
     
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    Il Festival del 1989 viene paragonato a un grande emporio al cui interno si trova di tutto. E' questo il segreto del suo successo. Sulla Repubblica si legge: " Al Festival c'è di tutto, ci sono l'anziano e il giovanissimo, gli sposi e le sorelle, il non vedente e il ciccione, la cugina dell'attore e i figli d'arte, i napoletani e i milanesi, la melodia, la droga, Gesù , il buco dell'ozono, l'effetto serra, le mamme, il sesso, la prima volta, la droga e il maiale".

    Il vero vincitore della prima serata e il principale fenomeno del Festival si chiama Jovanotti



    Paola Turci con la sua Bambini vince per il terzo anno consecutivo il premio della critica


    www.youtube.com/watch?v=mCpR2dDYJB0



    Edited by barbarellasky - 15/11/2010, 22:55
     
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  3. barbarellasky
     
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    Si levano proteste dagli ambienti cattolici in seguito ad uno sketch del trio Marchesini-Solenghi-Lopez, che parodia interi brani della liturgia.
    Non era la prima volta che andava in onda, si giustificano i comici, negando l'intenzione di dare scandalo, ma la loro esibizione e le polemiche che ne seguono finiscono per mettere in secondo piano le canzoni sulle pagine dei quotidiani


    www.youtube.com/watch?v=cbawRQRaymY

     
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  4. barbarellasky
     
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    Venerdì 24 febbraio Ray Charles e Dee Dee Bridgewater si esibiscono dal vivo al Teatro Ariston ed è uno dei momenti più prestigiosi delle 5 serate