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Ciccio dell'Oca (nome originale inglese Gus Goose) è un personaggio immaginario dei cartoni animati e fumetti Disney. Ideato da Carl Barks nel 1939 per il cartone animato Il cugino di Paperino, è un'oca antropomorfa, e già alla sua prima apparizione si presenta come un personaggio grasso, un po' tonto, ma perennemente affamato: infatti svuota immancabilmente il frigorifero del povero Paperino. Come spesso accadeva a quei tempi, il suo esordio sulla carta stampata precedette quello sullo schermo: ispirandosi al soggetto del cortometraggio allora in lavorazione, già nel 1938 Al Taliaferro aveva realizzato una serie di strisce in cui il famelico cugino irrompeva nella vita di Paperino, riprendendo alcune situazioni che poi si vedranno nel cartone animato.
Da notare che nel cartone animato Ciccio non parla, ma emette suoni simili ad un clacson tirandosi la coda.
Ciccio è nipote di Nonna Papera, nella cui fattoria lavora come sua assistente, anche se, vista la sua enorme pigrizia, non sempre le è di grande aiuto, anzi finisce spesso per combinare guai.
Negli Stati Uniti
Il suo esordio nei fumetti avviene ad opera di Bob Karp ed Al Taliaferro sulle daily strip del 1938 (Arriva Ciccio!): in Italia il personaggio viene inizialmente ribattezzato con il nome di Paperone (nome con cui più tardi diverrà famoso il ricco zio Paperon de' Paperoni). Fa, invece, il suo esordio sui comic book nel 1950 sulla barksiana I tre paperini e Nonna Papera.
Barks, però, non si occupò molto del personaggio, che fu sviluppato soprattutto da Paul Murry, Jack Bradbury, Tony Strobl e Frank McSavage.
In Italia
Nei fumetti italiani compare spesso quando qualcuno dei nipoti va a trovare la Nonna alla sua fattoria. Non tutti gli autori italiani seguono la genealogia americana che vede Ciccio parente di Nonna Papera: in alcune storie, i due personaggi non sono parenti, e si sono "incontrati" in modi curiosi e fantasiosi.
Negli Anni 2000 sul settimanale Topolino è divenuto protagonista di storie e di alcune serie speciali dedicate esclusivamente a lui, ad esempio "Mago Ciccio", "Ciccio tra fame e sonno" e "Agente speciale Ciccio", oltre a brevi strisce dette "Ciak" come "La mitologia di Ciccio", "Il prode Lancicciotto", "Le fiabe di Ciccio", "L'odissea di Ciccio","Ciccio show","Il magico mondo di Ciccio" e molte altre.
I genitori: Fanny Coot e Luca dell'Oca
La madre di Ciccio viene menzionata per la prima e unica volta nel 1938, nella stessa striscia in cui appare per la prima volta Ciccio. Fanny firma la lettera con cui chiede a suo nipote di ospitare suo figlio.
Basandosi su appunti di Carl Barks, il fumettista Don Rosa ha realizzato un albero genealogico dei paperi. In questa occasione, mamma Fanny riceve un volto, nonché un cognome dalla famiglia Coot, come figlia di Casey Coot e Greta Grebe e sposa di Luca dell'Oca, che qui ha la sua prima e ultima citazione e rappresentazione come padre di Ciccio.
Questa parentela fa di Ciccio un procugino (cugino di secondo grado) di Paperino e un pronipote di Nonna Papera.
Fonte: Wikipedia
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