Pietro Gambadilegno

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    La Paura Non Si Prende Dagli Altri La S' Incute !

    Group
    FOUNDER
    Posts
    16,663
    Location
    Nazione dei Demoni

    Status
    Anonymous

    pietrogambadilegno_359



    Pietro Gambadilegno (Peg Leg Pete, o Black Pete, o semplicemente Pete) è un personaggio immaginario dei fumetti e cartoni animati Disney. È un gatto antropomorfo, acerrimo nemico di Topolino: annoverato tra i peggiori criminali di Topolinia, si serve spesso di una banda di brutti ceffi per i suoi atti criminali. Rispetto a Macchia Nera è meno scaltro, ma più rude e deciso. Odia con tutto il cuore il suo rivale (che chiama spesso, con tono dispregiativo, "il topo" o "il topastro"), ma nelle storie i due mostrano spesso un reciproco rispetto e, talvolta, una sorta di "amicizia" o quantomeno di collaborazione.

    Storia

    In alcuni episodi di "Alice comedies" compare un prototipo di Pietro dove è un orso con una gambadilegno. Ricomparirà anche nella serie successiva di Walt Disney cioè "Oswald the lucky rabbit". Pietro Gambadilegno compare come un gatto nemico di Topolino in "Steambot Willie" con il nome di Terrible Tom. Dalla data di nascita, nel 1925 e nei primi 15 anni di "vita" circa, Pietro, come si può dedurre dal nome, è rappresentato con una gamba di legno. All'inizio Pietro collaborava anche con dei personaggi che tuttora sono spariti come l'avvocato Lupo o come Eli Squick. In seguito, il look di Pietro è cambiato, e attualmente è rappresentato come una persona normale, senza nessun handicap fisico, e la gamba di legno è rimasta soltanto nel nome. Questo cambiamento è avvenuto nella storia Topolino boscaiolo (1941), di Floyd Gottfredson, dove Gambadilegno spiega di aver sostituito la gamba con una protesi a forma di scarpa. Nella storia italiana di Romano Scarpa, Topolino e la dimensione Delta, Pietro si toglie una scarpa, rivelando la vecchia protesi (1959). Ancora oggi in alcune storie al vecchio Pietro viene riconcessa la gamba di legno spesso in storie ambientate in tempi antichi o semplicemente dove gamba indossa la suddetta protesi gambale con scarpa. Una teoria vuole che la Disney abbia temuto che tale raffigurazione potesse urtare la sensibilità dei veri disabili. Secondo un'altra tesi, Gottfredson si sarebbe semplicemente stufato di sbagliare fra la gamba destra e quella sinistra; è anche possibile che la gamba di legno fosse considerata troppo piratesca per un criminale urbano[senza fonte]. Non è insolito ancora oggi che la posizione della finta gamba venga invertita perfino in storie concatenate.

    Nei fumetti italiani

    Gli autori di fumetti della Disney Italia hanno creato per Gambadilegno numerosi personaggi comprimari. Nei fumetti italiani Pietro vive con Trudy, la sua "colombella", dalle stesse fattezze fisiche e la stessa grossa corporatura (ma di colore arancione e non nero). Trudy è una creazione originale dell'autore Disney italiano Romano Scarpa. Non viene mai specificato se sono sposati o semplicemente fidanzati benché sia certo che convivono. Spesso vive in una casa "quasi" normale (l'arredamento rispecchia le tendenze malavitose dei suoi occupanti) di recente lo si è visto in certe storie vivere in quello che potrebbe essere un distributore di benzina abbandonato e malmesso.

    280px-Peg_Leg_Pete


    Ha due nipotini, Pierino e Pieretto, dispettosi e combinaguai, che non riescono mai a fare niente di buono (proprio come il loro zio): appaiono per la prima volta nel 1991 e diventano negli anni successivi personaggi ricorrenti. Questo non impedisce ad altri autori di creare saltuariamente altri "nipoti", magari per utilizzarli in una sola storia e poi abbandonarli: un esempio è il nipote Pit, che sotto l'apparenza di un onesto genio informatico nasconde una mente criminale più diabolica di quella dello zio.

    Negli ultimi anni il carattere di Pietro si è evoluto verso un comportamento migliore, pur rimanendo nel profondo un ceffo da galera, si è avvicinato a Topolino, e talvolta lo ha aiutato nel risolvere alcuni dei casi di cui si è occupato: ad esempio lo salva dal rapimento da parte dei rapinatori su commissione Gusper e Gasper, nella storia del 1995 Gambadilegno e il rapimento di Topolino.

    In una storia viene nominato il nonno di Pietro Gambadilegno (Ernesto), e nella saga "Il Signore dei cerchi" si scopre che Pietro è discendente di un ladro inglese, deportato in America (Stoneleg). Nella Storia del 1998 Topolino e il diario segreto di zia Topolinda appare sua nonna unica persona onesta della famiglia. Gambadilegno le vuole molto bene e in sua presenza evita di commettere qualsiasi cattiva azione.

    Inoltre sempre più spesso Pietro è protagonista di alcune storie e non più semplice antagonista di Topolino.

    Nonostante rimanga un tipo rozzo e violento, Gambadilegno si è, come detto, "addolcito" con il tempo. Nelle prime storie era spietato e privo di scrupoli, più volte cercava di uccidere Topolino ma in tempi recenti lui e Topolino sono sì nemici (in quanto dalla parte opposta rispettivamente della legge) ma nei momenti di bisogno si sono aiutati a vicenda e si rispettano reciprocamente chiamandosi tra l'altro a vicenda "il mio miglior nemico". Nella storia "Topolino e il fiume del tempo", dove si ripercorre l'epopea dello Steamboat Willie (il battello dal quale è cominciato tutto), Gambadilegno e Topolino collaborano per ritrovarlo per tutta la storia, sebbene con qualche bisticcio, e hanno una riflessione sul loro rapporto arrivando alla conclusione che avrebbero potuto essere grandi amici. D'altra parte Gambadilegno non sembra rubare per cattiveria, per lui e la comunità criminale di Topolinia il furto è un lavoro come gli altri nonché una tradizione di famiglia.

    Da 26 anni, Gambadilegno è doppiato in italiano da Massimo Corvo, il quale sostiene che doppiarlo sia stata una gran fatica, poiché il personaggio è sempre su di giri.

    La Saga di Kingdom Hearts

    Nella saga di Kingdom Hearts Pietro è natio del "pianeta" (mondo) un tempo conosciuto con il nome di Fiume senza Tempo oggi conosciuto come Il Castello Disney o Città Disney dopo la costruzione del castello e della cittadina intorno. In passato egli era il proprietario di un battello a vapore e Re Topolino era il suo mozzo (similmente a Steamboat Willie) ma in seguito per motivi sconosciuti il piccolo topo viene incoronato. Per via del suo passato Pietro non dimostra molta devozione verso il sovrano che chiama "quel mozzo del re" ("Boat-Boy King"). Da allora Pietro è conosciuto dagli abitanti come un guastafeste.

    Kingdom Hearts Birth by Sleep

    In questo capitolo, Pietro è interessato al Premio Millesogni che viene dato al cittadino modello eletto durante il Festival del Sogno. Pietro sa che non ha speranze nel vincerlo e decide di travestirsi prima da Capitan Oscurità, il misterioso corridore, poi da Capitan Giustino, eroe della Città Disney che però sparisce nei momenti di vero bisogno e si dimostra incompetente in quelli meno seri. Benché convinto nelle sue doti di travestimento nessuno nella Città Disney è così sprovveduto da farsi imbrogliare.

    La Storia di Terra: Terra nota il comportamento scorretto del pilota Capitan Oscurità, e su richiesta di Cip e Ciop e della regina Minni, partecipa alla gara intenzionato anche a distruggere i Nesciens che infestano la pista di gara. Terra vince e distrugge i suoi nemici, e Pietro commenta che ha perso per causa del suo go-kart danneggiato.

    gif


    La storia di Ventus: Il giovane giunge alla Città Disney, e viene accolto da Capitan Giustino che si presenta e chiede a Ventus se ha bisogno di aiuto. Ven gli chiede di spiegagli perché le vie sono decorate in modo festoso e Pietro gli dice che la città è in festa per il Festival del Sogno. Proprio in quel momento Qui, Quo e Qua chiedono aiuto per come utilizzare la macchina del gelato che Paperone gli ha regalato. Capitan Giustino non riesce ad aggiustarla e comincia a darle qualche botta, mentre Ven propone ai tre paperi e a Minni di lasciar provare lui e essi accettano. Ventus ripara la macchina ma Pietro continua a sostenere che è rotta e prova a demolirla. Quando viene fermato dagli sguardi truci dei presenti, offeso, si allontana.

    La Storia di Aqua: La ragazza conosce Capitan Giustino che continua ad esibirsi come eroe non ottenendo però le attenzioni della ragazza che semplicemente lo ignora. Orazio si precipita da Capitan Giustino chiedendogli aiuto per fermare i Nesciens alla piazza della Pallafrutta, ma si rifiuta di aiutarlo impaurito dal combattere i mostri e si allontana fingendo di udire un'altra richiesta d'aiuto. Aqua distrugge i Nesciens e riceve i ringraziamenti di Orazio e Minni. La ragazza assiste alla premiazione del Premio Millesogni, e con gioia scopre che i vincitori sono lei, Terra e Ventus peccato che essi non siano presenti. Pietro si infuria e irrompe sul palco pretendendo il premio. La Regina Minni tentà di fargli capire che anche se non ha vinto e ha fatto buone azioni per i motivi sbagliati ha comunque ricevuto dei voti segno che alcune persone si fidavano di lui, ma Pietro non ascoldando insiste nel suo atteggiamento ignorando quei " pidocchiosi" voti. Arrabbiata dalla mancanza di affetto di Pietro verso le persone che si sono fidate di lui, la Regina Minni, in compagnia di Paperina, ordina alle scope fatate di condurlo in esilio in quello che pare essere il Reame dell'Oscurità. L'esilio di Pietro è breve perché viene liberato da Malefica, messasi da poco grazie al Maestro Xehanort sulle tracce delle sette Principesse del Cuore, in cambio del suo aiuto nella conquista dei mondi.

    Tra 'Kingdom Hearts Birth by Sleep e Kingdom Hearts 358/2 Days

    Da questo momento Pietro diviene un fedele seguace di Malefica e, protetto dalla magia della fata oscura, viaggia per i mondi con i Corridoi dell'Oscurità, ammassando un grande esercito di Heartless per il suo capo. Benché fedele, Pietro si rivolge a Malefica con termini e insulti decisamente poco formali oltre che diretti. Benché sia un avversario da non sottovalutare Pietro è un inguaribile codardo e si dà facilmente alla fuga. Stranamente il suo cuore è più forte nei confronti dell'Oscurità rispetto a quello di Malefica.

    Kingdom Hearts 358/2 Days

    Pietro appare anche in questo capitolo della saga, ignaro della caduta della sua padrona, causando problemi a Roxas durante la sua visita ad Agrabah e nell'Isola che non c'è. Ad Agrabah cerca di mettere le mani sulla lampada di Jafar nella Caverna delle Meraviglie. Non trovandola da la colpa a Roxas e Xion per poi fuggire quando la caverna inizia a collassare. In seguito, dissemina di falsi tesori tutta l'Isola che non c'è, facendo poi trovare le mappe per farli trovare da Capitan Uncino. Così, ogni volta che Uncino scopre di essere stato ingannato, la sua rabbia e la sua avarizia generano nuovi Heartless, che dovrebbero ingrossare le file dell'esercito al servizio di Pietro ma che invece vengono intercettati e distrutti Roxas. Scoperto che qualcuno ha eliminato i suoi mostri prima che arrivasse per radunarli, Pietro decide di cambiare tattica facendo effettivamente trovare ad Uncino un vero tesoro che come sperato si trasforma in un Heartless a causa del cuore nero del pirata. Riconosciuto Roxas, gli scaglia contro l'Heartless ma anche questa volta i suoi piani vengono sventati.

    Kingdom Hearts 2

    Nel secondo episodio della saga, Pietro è uno dei personaggi che appare più frequentemente nella storia costantemente intento a indurre personaggi poco raccomandabili a farsi corrompere dalle tenebre e cercando di eliminare Sora, Paperino e Pippo.

    Appare prima davanti alla torre del saggio Yen Sid, nel tentativo di trasformare il vecchio maestro del Keyblade in un Heartless, dove però incontra per la prima volta il trio di eroi che lo informano che il suo capo non è più una minaccia. Arrabbiato gli scaglia contro degli Heartless e fugge per verificare quanto gli è stato comunicato. Alla Fortezza Oscura trova la conferma delle parole di Sora ma l'apparizione del corvo Diablo lo informa dell'imminente ritorno della strega. Gli alleati di Malefica però o sono stati distrutti o "hanno di meglio da fare" perciò il duo è costretto a riformulare il loro piano di conquista cercando intanto una nuova base operativa, dato che i vecchi abitanti avevano ormai riconquistato la maggior parte della Fortezza Oscura. Riappare al Monte Olimpo dove rapisce Megara e si scontra con il trio nel tentativo di aiutare Ade nel suo piano di riaprire l'Inferodromo e dare il tempo all'Idra di distruggere il Colosseo. Riappare a Port Royal dove dove da consiglio e aiuto a Barbossa fornendogli l'Heartless Illuminatore nella sua battaglia contro Jack Sparrow e il trio.

    Le sconfitte subite in queste missione gli fa guadagnare una lavata di capo da Malefica.

    Rimembrando i vecchi tempi quando era un semplice barcaiolo, Pietro in qualche modo fa apparire una porta che conduce nel passato del suo mondo. Sfruttando questa porta Pietro parte per passato tentando di rubare la Prima Pietra della Luce, la magica pietra che tiene il Castello Disney totalmente immune all'Oscurità, cosicché senza difese venga facilmente conquistato da Malefica. Ma avvertiti dalla Regina Minni dell'assalto al castello degli Heartless, Sora, Paperino e Pippo partono anch'essi per il passato grazie alla magia di Merlino e lo sconfiggono prima che riesca nel suo intento, grazie anche all'inaspettato aiuto del vecchio Pietro del passato, arrabbiato con l'estraneo per avergli rubato il vaporetto. Assunta la forma di un leone obeso e impacciato, Pietro riappare nelle Terre del Branco dove diviene il consigliere del malvagio Scar, riuscendo a trasformare il perfido leone in un Heartless e quasi riuscendo a distruggere le Terre del Branco ma l'intervento tempestivo di Simba e del solito trio riesce a eliminare Scar e salvare il mondo dallo sparire nelle tenebre. Si reca ad Agrabah dove tenta di rubare la lampada di Jafar al mercante (lo stesso che nel film originale introduce la storia). Messo alle strette da Aladdin, il Genio, Iago e il team di Sora invoca i potenti Heartless Lord Tormenta e Lord Vulcano per poi scappare quando questi vengono distrutti. Riappare durante l'invasione della Fortezza Oscura da parte degli Heartless di Malefica, ma scappa terrorizzato non appena gli Heartless vengono facilmente sconfitti dai Nessuno e dopo che le forze Heartless di Malefica si schierano con l'Organizzazione XIII. Riappare nel Castello Che Non Esiste insieme a Malefica nel tentativo di impossessarsi della roccaforte. Dopo che il Codificatore di Kingdom Hearts di Ansem il Saggio esplose, esso causo la nascita di innumerevoli Heartless Shadow, impossibili da controllare a causa della vicinanza del castello con il confine del Reame dell'Oscurità. Ben sapendo che solo Sora e suoi amici potessero fermare Xemnas, Malefica decide di trattenere gli Heartless sperando di prendere il castello dopo la caduta dell'ultimo membro dell'Organizzazione. Benché inizialmente volenteroso a fuggire, scoraggiato dall'immenso numero di avversari, Pietro incrocia Re Topolino e non volendo fuggire davanti a lui si lancia nella mischia con Malefica. Non si conosce come il duo sia scappato dal castello in distruzione.

    Kingdom Hearts coded

    Pietro riappare intento a spiare il re e suoi compagni mentre essi indagano sul mistero del grillario digitalizzato. Teletrasportato anch'egli nel Dataspazio ma in una zona completamente diversa. Intuito il potenziale del mondo digitale Pietro chiama a se malefica e i due cominciano a formulare un piano: usando i dati presi dal Grillo Parlante su ogni specie di Heartless incontrata durante il primo viaggio di Sora, cominciarono a produrre un grande quantità di Heartless totalmente fedeli a Malefica nella speranza di usarli poi per conquistare i mondi al di fuori del computer. Pietro appare per la prima volta al Monte Olimpo digitale dove comincia schernire Sora digitale per poi scappare. Allarmato dalla presenza di Pietro Re Topolino ordina a Sora digitale di inseguirlo. Giunge così nella copia digitale di Agrabah dove Pietro ha Provveduto a consegnare al Jafar digitale una lampada magica piena di bug che diede al suddetto il potere di controllare l'Agrabah digitale.

    Dopo la sconfitta di quest'ultimo Pietro e Malefica riappaiono, e la fata oscura distrugge la copia digitale della Catena Regale. Quando Per Sora digitale sembra la fine il Re e Riku digitale appaiono ed interrogano i malvagi che scoprono le loro carte. Malefica infetta Riku digitale con i bug per poi fuggire insieme a Pietro nella versione digitale della Fortezza Oscura. Qui Pietro comincia a tormentare Sora digitale, per via del fatto che non è una persona autentica ma la copia di un individuo già esistente, un falso. Tuttavia l'incoraggiamento di Pippo e Paperino danno a Sora digitale la forza necessaria per ottenere un nuovo Keyblade, questa volta reale non una semplice copia. Sconfitto Pietro scaglia contro Sora digitale Riku digitale ormai totalmente corrotto dai bug. Una sconfitto e purificato Riku digitale, che conteneva dentro di sé le memorie del Grillario cominciò a resettarsi. Sapendo che Malfefica e Pietro erano ancora all'interno del Grillario, Sora digitale parte immediatamente per salvarli. Sora digitale li trova a combattere contro nientemeno che la copia digitale dell'Heartless di Sora, che come Sora digitale era evoluto dall'essere una semplice copia ad un'entità separata dal suo doppio reale e aveva cominciato ad assorbire i bug, divenendo un colosso apparentemente invincibile. Prima ancora che Sora digitale i due vengono immediatamente sconfitti. Ma prima che vengano cancellati, Riku digitale, sfruttando una faglia nella rete, li recupera. Grati, i due affermano di non essere più creditori del gruppo e escono dal grillario senza provocare altri danni. Il Pietro reale non riappare più, ma una sua copia digitale in seguito appare nella versione digitale del Castello dell'Oblio.

    fonte wikipedia

     
    Top
    .
0 replies since 5/2/2012, 11:37   1690 views
  Share  
.